giovedì 31 gennaio 2008

Baustelle

Finalmente scopro un gruppo che mi entusiasma(cit.) e del quale mi sto procurando l'intera discografia.
Trattasi dei Baustelle, gruppo italiano in giro da un bel po', del quale ho avuto la sfortuna di ignorarne l'esistenza fino a qualche settimana fa. Fortunatamente last.fm ha dimostrato di essere utile (se non sapete di che si tratta cliccate sul gadget nella barra laterale del blog, in poche parole è un software che analizza cosa ascoltate e vi da consigli, creandovi stazioni radio personalizzate in cui potete ascoltare brani completi dei vostri artisti/generi preferiti.
Beh tornando ai Baustelle fra poco uscirà il nuovo album Amen. Gira già un singolo Charlie fa Surf, che fa presagire ad un altro bellissimo album. Troverete info eccetera cliccando nel mio profilo di last.fm, ove potrete trovare info su questo e tutti i gruppi che vi passano per la testa. Inoltre potrete togliervi molte curiosità sui miei gusti musicali, a patto che ciò vi interessi, ma ne dubito. In ogni caso registratevi al sito perchè porta davvero a belle scoperte.
Intanto vi lascio un video dei Baustelle, Love Affair

Ti ricordi noi
Il giorno in cui dicesti
Che siamo ragazzi
Siamo ragazzi
Per quello che vuoi
E' troppo presto
Amore mio
Che buio c'è
Che freddo fa
Nudi sull'erba
Nudi sull'erba
Il fumo ce l'ho
Coraggio ce l'hai?

Where are you now?

Ti ricordi noi
La sera in cui le rondini
Sopra la scuola
Sopra la scuola
Volavano per proteggere
I nostri blue jeans
Dalle suore
Dai parroci
Sarà peccato?
Sarà reato
La prima volta
Strapparsi gli slip?

Where are you now?




mercoledì 9 gennaio 2008

Divertente...inquietante?


mercoledì 2 gennaio 2008

Google Pinyin


Dal momento che prima parlavo di CC (cose cinesi) mi è venuta in mente un'altra cosa da condividere con i miei colleghi che operano nel settore-Cina (avrei potuto dire sinologi, ma mi sento presuntuoso a definirmi tale).

Sto parlando di Google Pinyin ,vale a dire una fantastica alternativa all' input method di Windows XP (o Vista), per essere meno tecnici "l'affare per scrivere i caratteri cinesi" ovvero quella cosina che vi fa impazzire quando state preparando la tesi, o quando chattate con il vostro fidanzato/a di Pechino.
Il vantaggio di Google Pinyin è che basandosi sul motore di ricerca Google, è molto bravo a predire i caratteri che volete usare, conoscendo molti più composti (attinge al database delle parole che vengono ricercate su internet, quindi è immenso), quindi potete digitare le parole composte che di solito dovete scomporre in singole battute, in un unica, pensate alla comodità di poter scrivere cose tipo 打飞机,oppure 他妈的 o addirittura 鸡巴 senza dover scrivere un carattere alla volta, riconosce anche tutti i nomi di posti di Pechino, per esempio 三里屯,中关村,北太平庄,五道口,愚公移山, tutto questo in un unica battuta!
Coloro che non si trovano costretti a digitare ogni giorno caratteri cinesi liquideranno tutto questo sproloquio con un solenne E STI CAZZI, mentre invece per voi cinesofili (e anche sinologi) si apre una nuova era, fatta di meno figure di merda quando si scrive di fretta in cinese, e magari il tutto si può dimostrare anche come un valido strumento didattico, per quelli come me, che nonostante tutto l'amore per la Cina, la sua cultura e la sua lingua, i caratteri proprio non li digeriscono!!!!

Zhang Bin, un uomo un mito...

Zhang Bin, un nome che hai più dirà niente, qualche giorno fa ci ha regalato uno dei più grandi momenti di televisione degli ultimi anni. Più che altro è stata la moglie a regalarcelo, spiattellando in diretta TV il marito fedifrago, durante un avvenimento non da poco, la cerimonia di cambio del nome di CCTV5 la TV nazionale sportiva in Olympic Channel.
Per molti Zhang Bin diventerà un mito solo adesso, ma per me lo era già dall'estate del 2006, anno dei Mondiali vinti dalla nostra nazionale. Al tempo vivevo a Pechino, e seguivo la Coppa del Mondo nonostante l'improponibile fuso orario, le prime partite si giocavano intorno alle 20.00 l'ultima (l'Italia giocava SEMPRE in quel time-slot) alle 3.00 di notte. CCTV organizzava una megadiretta in studio attorno alle tre partite, quindi il nostro caro Zhang Bin attaccava il turno alle 7 di sera per finirlo alle 5 di mattina, con il commento-moviola ecc dell'ultima partita del giorno. Ed era fantastico vedere come la verve del bell'omino non era minimamente intaccata dalla maratona notturna. Del resto i cinesi si sa, impazziscono per il calcio, nei bar all'aperto con i maxischermi a Pechino alle 4 di notte sembrava fosse mezzogiorno, tanta la gente che c'era.
Insomma questo Zhang Bin era una specie di Sandro Piccinini cinese all'ennesima potenza, probabilmente carico di anfetamine, visti gli ingrati orari ai quali era sottoposto.

Il poveraccio poi venerdì scorso durante la succitata cerimonia è stato sputtanato da Urumuqi a Hong Kong dalla moglie, tale Hu Ziwei (peraltro una bella gnocchetta) anche lei giornalista televisiva, che ha raccontato in un farneticante discorso delle corna che gli erano spuntate in testa, infarcendo il tutto con una citazione di un primo ministro francese che diceva qualcosa riguardo dei valori morali della Cina che impedivano al paese di diventare una superpotenza, giurerei di aver anche capito (l'audio non era tanto buono) un "per favore non sparatemi", ma forse sono un po' troppo malpensante. Fatto sta che il nostro mandrillone cinese ha mantenuto una faccia di cera per tutto il tempo della boutade della moglie, senza muovere un muscolo. Impressionante specialmente se avete presente cosa significa nella cultura cinese 丢面子 diu mianzi, ovvero "perdere la faccia". Insomma suppongo che la faccia impagliata di Zhang Bin non si sia ancora ripresa (fate riferimento al video, non c'è bisogno di capire il cinese per rendersi conto di quanto sia deliziosamente grottesca la situazione).
Che stia davvero cambiando qualcosa in Cina? Per prima cosa non ho visto nessuno avvicinarsi alla Hu e infilzarla con una siringa calmante (scene alla vecchia URSS), non mi risulta che sia stata mandata in qualche laogai fino ad ora, e soprattutto, finalmente le donne cinesi si ribellano alle corna (da prassi specialmente per gli uomini importanti come il nostro Piccinini cinese). I media cinesi non danno ampio spazio alla notizia, forse non sono ancora del tutto pronti al gossip sessuale (eh si, si fa e tanto in Cina, ma non se ne parla).
In ogni caso devo molto al signor Zhang quindi ha tutta la mia solidarietà: ha allietato la mia estate mondialesca del 2006, altro che Caressa, altro che voi poveri italiani che avete visto in chiaro solo una parte del mondiale.
E soprattutto consolidano in me una certezza già cementata, nonostante mia madre e mia nonna abbiano sempre sognato che io tornassi a casa con una fidanzata con gli occhi a mandorla: mai sposare una cinese!